Cronaca
Derby Cosenza-Catanzaro, scontri tra tifosi e Polizia al termine del match: i dettagli
Scontri tra Polizia e tifosi avvenuti ieri sera al termine del derby di serie B tra Cosenza e Catanzaro, vinto dagli ospiti.
In particolare sarebbero tredici i poliziotti rimasti feriti, con alcuni tifosi del Catanzaro identificati dalle forze dell’ordine. Stando alle prime informazioni, dopo alcuni tafferugli senza conseguenze verificatisi nei pressi dello stadio, i pullman dei tifosi giallorossi sono stati instradati verso l’autostrada.
Tuttavia gli incidenti si sono consumati nei pressi del centro commerciale di Rende, a poca distanza dallo svincolo autostradale. Secondo la Questura, un gruppo di supporter catanzaresi hanno lanciato sassi contro le auto della Polizia, per poi fermarsi nel parcheggio del centro commerciale lanciando fumogeni verso la struttura e cercando di entrare.
Pertanto la versione fornita dai tifosi ospiti è ben diversa, e parla di un agguato dei tifosi del Cosenza che li ha costretti a fermarsi con due pulmini e rispondere alla loro offensiva. Al momento gli investigatori stanno visionando i video del sistema di sorveglianza del centro commerciale ed altri girati da privati cittadini per ricostruire la vicenda.
Caserta
Si lancia sotto l’auto per sfuggire alle forze dell’ordine: rimane incastrato
Un uomo, di origini ucraine, in evidente stato di ebbrezza, ha cercato di sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine lanciandosi sotto un’auto in transito col tentativo di darsi alla chetichella. E’ accaduto nella serata di ieri in via Acquaviva, in quel di Caserta.
Grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, l’uomo è stato disincastrato dalla Pegeout 208 nera, che si trovava a passare in quel momento, e trasportato in ospedale.
Non è in pericolo di vita: tragedia solo sfiorata.
Castel Volturno
Castel Volturno (Ce), quindicenne muore in piscina al compleanno dell’amica
Un ragazzo, originario di Capua, quindicenne, è morto mentre era in una piscina di Castel Volturno.
Secondo le prime ricostruzioni, si tratterebbe di un malore improvviso.
La vittima era con una comitiva di coetanei a festeggiare il compleanno di una compagna.
La tragedia è avvenuta al condominio “Fontana Bleu”, in Via Del Mare a Castel Volturno.
I soccorritori, una volta giunti sul posto, hanno constatato il decesso del giovane.
I carabinieri del reparto territoriale di Mondragone, guidati dal Colonnello Bandelli, hanno avviato le indagini sul caso.
Aversa
Aversa, mazzette per i permessi: tornano liberi ex dirigente, imprenditore e 3 tecnici
La maxi inchiesta condotta dalla Procura di Napoli Nord, sui permessi a costruire ad Aversa, vede una chiara svolta per alcuni degli indagati.
Il tribunale del riesame ha revocato la misura cautelare nei confronti dell’ex dirigente comunale Raffaele Serpico, assistito dall’avvocato Michele Dulvi Corcione che è riuscito – grazie al suo lavoro encomiabile – a far tornare in libertà il suo assistito.
Liberi anche l’imprenditore Yari Cecere, Anna Cavaliere, Donatello Diana e Alfonso Pisanelli.
Non sussisterebbero gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei sopraccitati, secondo i giudici partenopei ai quali è stata impugnata l’ordinanza di custodia cautelare ordinata dal gip Donata Di Sarno.
Gli indagati rispondono, a vario titolo, di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e soppressione, distruzione e occultamento di atti veri. All’epoca dei fatti, sarebbero state elargite delle mazzette per alterare i progetti e favorire costruzioni con aumenti di volumetrie superiori al 35%, il limite consentito dal ‘piano casa’ della Regione Campania.
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